La colpa è di Vetrocolato che è andata a pescare questo cantante e siccome sono una copiona ci sono andata anch’io. Si chiama Edoardo Vianello, pare simpatico, la voce non è niente male. Canta canzoncine divertenti e accattivanti. Mi fanno pensare alle granite, le grattachecche, come le chiamano a Roma, rinfrescano e sono dolci, ma è solo acqua fresca che va….
Anno 1966. La rivoluzione rockettara era nel pieno del suo fulgore. Nascevano come funghi gruppi e band che si ispiravano a quelli più famosi inglesi e americani. Alcuni ebbero più successo, altri si bruciarono in fretta. Questi sono i Corvi con la loro “Ragazzo di strada”. Mia madre, che allora aveva 18 anni, osò comprare questo 45 giri senza chiedere il permesso a mio nonno. Lui le fece un cazziatone tremendo e la obbligò a riportarlo indietro, imponendole di comprare al suo posto un orribile 45 giri di una cantante americana che si chiamava Connie Francis. Più che cantare miagolava, ma a mio nonno piaceva tanto…. Ma ascoltiamoci i Corvi…
Questa mi piace molto, così come mi piacciono i Nomadi. La cosa curiosa è che questa canzone si presta per essere cantata dappertutto, a mò di inno, Specialmente ai matrimoni, dopo aver mangiato e bevuto c’è sempre un tipo muy borracho che urla:
“Tutti qui! Facciamo il karaoke!”
E attacca con
Immediatamente seguita da…
Sono tanti i complessi, non ho nemmeno finito la prima parte. E’ probabille che posti ancora qualcosa ma per favore non chiedetemi i Pooh… Li trovo così stucchevoli….
Questo invece ve lo metto volentieri…
Lucio, sempre nel cuore….
Beh, i nomadi sono sempre i nomadi, non c’è che dire, ma preferisco guccini.
E comunque oggi il mio mood è metallico, nulla che credo ti possa piacere.
😉
Beh i Nomadi hanno Cantato molto di Gucc…
Li ho anche visti in concerto, ma niente, guccini con la pfm è meglio. Per me.
Per non parlare di de andre.
Edoardo Vianello è una pietra miliare della canzone Italiana degli anni 60/70, non tanto come cantante quanto come autore, credo abbia scritto lui canzoni epocali interpretate da personaggi come Rita Pavone e altri mostri sacri che non ricordo.
Me lo sono ritrovato una decina di anni fa in una località turistica, non ci crederai ma tra i tanti protagonisti delle serate lui è quello che ha riempito la piazza, tra l’altro gente giovane.
A parte la prima, sono splendide, cara Ciop 🙂
Beh si, scriveva canzoncine divertenti, adatte alla stagione estiva. A quei tempi la gente era più di bocca Buona.
Beh, io non sono cattiva 🙂
Renziana, però, sì 😛
Bella Cip! Non avevi ancora nominato il Matteo n. 1… ero preoccupata.
🙂 🙂 🙂 🙂
Ammetto a malincuore di possedere il vinile dei New Trolls. E me ne pento.
Quella che ho messo è la più passabile. Le altre senza storia. Puoi buttar il vinile. Oppure no, pensandoci non ti conviene. Ci sono sempre i collezionisti. Potresti sempre rivenderlo. Non hai idea di che cosa è disposto a spendere un collezionista di un brano che a te non piace.
Un mio amico, pochi giorni fa… ha trovato un album doppio di Enrico Montesano. Stava per buttarlo. Gli ho detto: “noooooooooo!!!!! Chi cacchio ha mai comprato un disco di Montesano? Doppio, per di più! E’ certamente una rarità!!!!!”.
Ohhhh, lo cambiamo, sto post?
E c’hai ragione … sono in giro col camper e con lo Smart non è che possa fare molto…
Vabbè…. Non è che ci voglia poi tanto impegno, per scrivere dei post come i tuoi.
(stavolta m’uccide… lo so…. Ohhhhhh, scherzooooooo!!!!!)
Ti sbagli, devo impegnarmi molto invece perché si noti la differenza, infatti succede sempre più spesso che qualcuno mi chieda: “gli ultimi post che hai pubblicato fanno pena. Chi te li scrive? Brumbru ?
Ohhhhh, questa è proprio bella!
Sono molto ammirata! 😉
Eh eh eh … sono tremenda!
Ahahah. Bella questa, si…
Eh… se questi post sono il frutto del tuo grande impegno… non voglio immaginare come sarebbero, altrimenti.
Non puoi immaginare, non ci riusciresti mai….
Ahahah.
E “Una Miniera”, Ciop?
Torno dopo i temporali.
Già una volta mi fulminarono il pc 😦
Suonavo anch’io a quei tempi, ma non mi piaceva molto la musica italiana. Adesso abbiamo tutti il nostro canale youtube. Io ci metto pure suoni strani e musica atonale, quella che una mia amica dice che fa stridere i denti, ma anche qualche pezzo inquietante, una specie di colonna sonora, per rattristare i miei peggiori racconti 😉