Passavo di qua…

… così ho pensato di lasciarvi un saluto musicale, come sono solita fare.

Viviamo tempi caotici e strani, tutti  hanno qualcosa da dire e la dicono, tutti vogliono apparire ed appaiono.  Non sappiamo dove andare nè che cosa fare. Non ci sono prospettive valide in vista.Vediamo e ascoltiamo di tutto e di più. E quel che è peggio ne discutiamo con foga e furore perché  “non può essere che l’altro abbia ragione e noi torto. ” Ne discutiamo dappertutto anche nei luoghi meno adatti.

Si direbbe che niente riesca più a colpirci e a sconvolgerci, tutto ci scivola addosso; l’ennesimo naufragio di un barcone di migranti? Ma dove ma quando? Non fa nemmeno più notizia. Un altro femminicidio? Eh per la miseria! Ma lei non poteva stare più attenta? E poi la cosa più assurdamente battuta: la guerra!!! Che lo vogliate o no siamo in guerra!!! Se n’è parla eccome, ma a me sembra che venga trattata come un videogioco, un enorme Risico con le bandierine da spostare. Ognuno ha le sue proposte da fare per ristabilire la pace, poi c’è quello umano che spende una parola misericordiosa per le vittime di ambo le parti. Esaurita la parentesi umana si passa subito a commentare il lato economico e qui sì che c’è da discutere! Tutti improvvisamente diventano esperti di economia e commercio, fanno calcoli su calcoli e si scaldano e si insultano. Perché, se non l’avete ancora capito, alla base di tutte le guerre ci sono i soldi. Tutto si fa in nome del vile denaro. L’amore, gli ideali, l’onestà, la bellezza, la generosità, Insomma tutto quello che contribuisce a fare della vita qualcosa di meraviglioso e unico, tutto questo non ha più valore. Vi invito ad ascoltare il brano che ho postato e a pensare: può l’uomo ascoltare una meraviglia simile e subito dopo sganciare bombe come se piovesse?