Santippe e le altre

Visto che c’è qualcuno che insiste nell’affermare che la donna greca era tenuta in grande considerazione, vi racconto che ne pensava il buon Esiodo, il quale sostiene che la donna, creata dopo l’uomo,  segnò con la sua venuta al mondo l’inizio del male!   E te pareva, noi eterne seconde come Max Biaggi; Non pretendevamo  il primo posto ma almeno un’entrata insieme alla pari, tenendosi per mano sarebbe andata più che bene. E invece niente. Vabbè, andiamo avanti. Sapete perchè, secondo Esiodo, è  stata creata la donna? Zeus era incazzato nero con Prometeo che aveva rubato il fuoco agli dei per darlo agli uomini. Allora  quel bietolone di Zeus  si gratta la cocuzza e gli si accende il melone: “Hai fatto il furbo,  o Prometeo? Mò ti frego io, così impari, te e tutti quegli sfigati degli altri uomini.” E spedisce agli uomini   Pandora con allegato vaso. Pandora è offerta in due versioni, a seconda delle preferenze. Nella Teogonia infatti non si chiama ancora Pandora, ma è l’iniziatrice della stirpe femminile e quindi l’origine di un male, “il bel male” al quale l’uomo non può resistere, anche perchè Efesto e Atena ce la misero tutta per rendere irresistibile la donna., in modo che l’uomo si imballocchisse ben bene. Con tutto questo la donna rimane un grande flagello,  insomma  è proprio una jattura, ne combina di cotte e di crude, non produce ricchezze ma le dissipa.

Seconda versione di Pandora, nella quale vediamo la donzella che apre il vaso con le conseguenze che sappiamo.. Apro una parentesi personale. Io a questo  punto mi meraviglio più di Zeus che, in quanto Dio saggio doveva sapere benissimo che mai e poi mai si dà qualcosa ad una donna dicendole “guai a te se lo apri”, la curiosità femminile è proverbiale, figurati  se Pandora resiste, l’avrei aperto anch’io. Quindi Zeus, la colpa è praticamente tua, ma da bravo maschietto la scarichi su Pandora…… Dunque i mali si disperdono per il mondo. Ma voi credete sia finita qui? Zeus, nella sua incommensurabile generosità, ordina ad Ermes di darle un animo senza pudore, letteralmente “animo di cane” (presso i Greci il cane rappresentava la sfroontatezza e l’indecenza), disposizione all’inganno. E questo è Esiodo, che possa riposare in pace.

E veniamo al buon Platone che dimostra un’ambiguità vomitevole. Egli infatti è disposto ad offrire alla donna la possibilità di un ruolo di primo piano e ne riconosce quasi  l’eguaglianza con gli uomini, nelle Leggi, invece, sembra fare marcia indietro, in quanto fa emergere un atteggiamento di diffidenza nei confronti delle stesse;  egli afferma che la differenza tra l’uomo e la donna è rilevante solo per quel che concerne la generazione dei figli  ma che non ha nessuna  rilevanza nello svolgimento delle funzioni sociali,  non fosse altro per la minore forza fisica delle donne; quindi è solo una differenza di tipo quantitativo  e non qualitativo. E Platone continua, descrivendo tutte le virtù delle donne, è un piacere starlo a sentire. Peccato che…… La rivoluzionaria immagine della donna che Platone propone nella Repubblica  è  riferita solo alle mogli del gruppo dominante della città. E le altre? Come le mogli dei lavoratori, beh quelle non esistono neppure.  Sarebbe troppo lungo ancora il discorso, mi limiterò a dire che, anche se partecipavano alla vita della città, non ricevevano la stessa educazione dell’uomo. Però avevano il diritto a partecipare a qualche funzione pubblica. Non potevano partire per la guerra. Diciamo in sostanza che Platone è stato il primo che assegna alla donna  un posto nella città, facendole uscire dalla sfera privata. Per concludere, nonostante le varie considerazioni dei più noti filosofi sulla figura femminile, nel collettivo è prevalsa la posizione sostanzialmente misogina di Aristotele. Quindi se c’era qualche Santippe si poteva anche chiudere un occhio.

29 commenti

  1. Uhm… mi sento tirata in ballo 😛
    Prescindendo dalla correttezza di tutto ciò che scrivi, io intendevo dire che in Grecia la posizione femminile era superiore a quella di Roma e SOPRATTUTTO del cristianesimo! Il quale scatenò una lotta senza quartiere contro il sesso femminile, streghe e via dicendo, arrivando addirittura a INVENTARSI il fatto che la Madre di Gesù fosse vergine. Altrimenti, sai! La realtà è che le donne sono più intelligenti degli uomini. Punto. 😛
    Bacioni ^^

    • Ma no, tirata in ballo, non direi. Piuttosto uno scambio di opinioni; ma è logico che sia così. E poi avevo capito che cosa volevi dire e sono d’accordo con te quando dici che le donne greche se la passavano meglio rispetto le altre. Ma c’è sempre qualcuno che fraintende ed io allora mi accaloro e parto per la tangente…..

  2. Ahahah. Vabbè, dare la colpa a Zeus del fatto che Pandora abbia aperto il vaso è come dare la colpa alla donna in minigonna di essersi cercata lo stupro. Non esiste… daiiiiiii!!!!!!!
    ahahahha

  3. ” Non può essere libero un uomo che opprima una donna ….
    La più antica soggezione imposta alla donna è quella nei
    confronti dell’uomo.
    Abbiamo affermato che la donna debba liberarsi da ciò e
    che questo pensiero si estende oramai nelle varie forme
    della coscienza di grandi masse femminili; che si tratta di un idea giusta che noi dobbiamo fare nostra fino in fondo …
    e siamo usciti da un vecchio schema che influenzò il pensiero
    e l’azione di grandi rivoluzionari di ogni tempo, secondo cui,
    prima si deve fare la rivoluzione sociale e poi si risolverà
    la questione femminile.
    Non deve essere più così. Il processo della rivoluzione sociale
    e quello della liberazione della donna da ogni forma di
    oppressione, compresa quella che si è storicamente
    determinata nelle società, devono procedere di pari passo.
    Questo è il nostro approdo odierno !”

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